Presentato il Premio Nazionale "Angelo Curatola"

Presentata, presso la sede della provincia di Reggio Calabria, la prima edizione del Premio nazionale "Angelo Curatola" alla presenza del presidente e del direttore dell’associazione, Michele Galimi e Gino Marotta, del professore Tonino Perna, docente all’università di Messina, e del figlio di Angelo Curatola, Federico, da poco eletto sindaco della cittadina di Bagaladi con un ampio sostegno popolare.Istituito ed organizzato dall’Associazione ItalianaComuni dei Parchi, il riconoscimento è destinato a giovani ricercatori che abbiano rivolto il loro impegno scientifico sulle tematiche della biodiversità, tutela ambientale e risparmio energetico nei confini territoriali delle aree protette nazionali e regionali.“Nella valutazione si terrà conto non solo del valore scientifico della ricerca ma anche del fatto che il ricercatore viva in un’area protetta perché se perdiamo anche questi talenti è un’ulteriore elemento di abbandono del territorio –ha spiegato Perna–.Questo è in controtendenza con quanto avviene nel nostro Paese in questo momento dove la questione ambientale come la difesa dei beni culturali sono state in gran parte abbandonate sia a livello governativo ma anche, spesso, a livello regionale. Attraverso il premio l’Associazione, che riunisce più di 400 Comuni ricadenti in un’area protetta in tutt’Italia, intende rilanciare con forza queste due questioni delle aree interne soprattutto del Mezzogiorno”.Il Premio è stato istituito dall’Associazione Italiana Comuni dei Parchi per ricordare la figura dell’architetto Angelo Curatola, uno dei.fondatori dell’associazione ed impegnato in un sostegno continuo al percorso associativo, scomparso prematuramente un anno fa per un tragico incidente stradale.“Sono orgoglioso di questo Premio che l’associazione ha voluto istituire e dedicare a mio padre –ha sottolineato con una punta di comprensibile commozione Federico Curatola– che incarnava i valori per cui è nata la stessa Associazione: i valori della solidarietà, della semplicità, dell’amicizia, della cultura della montagna e delle tradizioni".